Un writer e la ceramica. Un binomio inedito e sorprendente. Flow, progetto espositivo di Alessandro “Dado” Ferri, a cura di Alessandro Ossani, è il risultato della produzione realizzata dall’artista presso gli spazi laboratoriali del Museo Carlo Zauli, dove è stato invitato a trascorrere un periodo di residenza. La ricerca di Dado è sempre stata contraddistinta da una versatilità che lo ha portato a sperimentare il linguaggio del writing oltre la tecnica dello spray, all’interno di una pratica che abbraccia diversi campi espressivi, come la scultura, ambito nel quale egli si cimenta da anni mediante l’utilizzo di una pluralità di materiali. La ceramica rappresenta un ulteriore e naturale approdo verso la trasposizione tridimensionale del lavoro grafico eseguito sulla lettera, prima ed imprescindibile traccia per la successiva costruzione e combinazione delle forme, che agiscono sulla trasformazione del segno attivandone la morfologia e l’evoluzione. Grazie al supporto tecnico di Aida Bertozzi, docente ceramista e collaboratrice del Museo, Dado si è confrontato per la prima volta con questo materiale realizzando una serie di sculture ceramiche in dialogo tra loro, scandendo un ritmo metrico e musicale alle sculture allestite nella suggestiva Sala dei forni e negli spazi esterni del Museo.

In C. Ossani, A. (Cur.). (2020). Flow (pp.10).